Prima Pappa

Brodo vegetale (ottenuto con carota, patata e zucchina fatte bollire per un'ora in un litro d'acqua a fuoco lento)

Passato di verdura

2 cucchiai di crema di riso

1 cucchiaio di olio d'oliva extravergine

1 cucchiaino di Parmigiano Reggiano

Facile trascrivere la ricetta, facile persino la preparazione, un pò più difficile la fase clou, ossia il momento del pasto.

Qualche cucchiaino è stato assaporato, poi sono partiti una serie di spruzzi al gusto insapore di pappetta neonatale.

Povera piccola, un pò la comprendo: chi glielo fa fare di mangiare quella brodaglia?

Se fossi in lei esigerei immediatamente una bella pizza con le patatine fritte oppure una bistecca formato gigante accompagnata da un buon rosso di quelli che dico io.

Forse è proprio questo che sta cercando di comunicarmi a suon di sputi...

Risultato finale: una tutina a chiazze, un bavagliolo in uno stato ancora più pietoso, uno stomachino nonostante tutto vuoto e una mamma come sempre preoccupata!

Cappuccetto Rosa

Un'egocentrica Baby Strilly, dopo aver navigato sul web e visitato i blog di outfits delle varie aspiranti fashioniste, ha voluto dare anch'ella il proprio contributo e mi ha costretta a pubblicare questo post!

In the photo Baby was wearing a pink sweatshirt by Mignolo

Arrivarci prima no, eh?

Ho allattato a richiesta fino ad oggi.

Il mio schema era il seguente:
Piangi?
Ed eccoti la tetta!
Sei noiosetta?
Avrai in omaggio una tetta!
Mugugni e mostri segni di insofferenza?
Tetta servita!

Visto che, come ho già abbondantemente illustrato, Baby è in fase di svezzamento, oggi ho deciso di limitare le poppate a un numero preciso e limitato.
Ebbene sì, dopo quasi sei mesi, ho scoperto la gioia dell'allattamento a "non-richiesta", la scoperta dell'acqua calda insomma.
Ora almeno so già come mi comporterò con il prossimo figlio (ovvero come mi comporterò tra una decina buona di anni, ehm, ehm).

Svezzamento = Esaurimento

Avevo giurato che questo sarebbe stato un blog pieno di felicità e di gioia, ma ci sono giorni in cui vorrei semplicemente annegare dentro quella mela omogeneizzata sputacchiata.
Non è un accostamento poetico alla Baudelaire, ma solo gli ultimi sospiri di una madre sull'orlo di una crisi di nervi.
E non abbiamo ancora iniziato con le pappe!

Un post rosa

Questo blog partecipa all'iniziativa della Campagna del Nastro Rosa delle LILT www.nastrorosa.it per la prevenzione dei tumori al seno.

Il mio blog è già di per sè all'insegna del rosa, ma ho comunque deciso di rappresentare la Campagna con un'immagine molto semplice, ma significativa, che credo non abbia bisogno di molti commenti.

La prevenzione è davvero molto molto importante, sta a noi bloccare l'espansione imminente di quel puntino nero.

Omo biologico, omo non biologico

La mamma con le Converse rosa ha scoperto tramite internet e consigli vari l'omogeneizzato biologico e, credendosi molto avanti, corre a comprarlo.

Inoltre ha sentito dire che le mamme con i mocassini marroni proprinano ai loro pargoli quelli non biologici, perchè "alla fine siamo cresciuti tutti con quelli e al mondo ci siamo ancora".

Soddisfatta la mamma in questione torna a casa e si appresta a nutrire Baby con un prodotto sottoposto ad infiniti controlli e senza zuccheri aggiunti, sentendosi davvero il top del top delle mamme.

Baby lo assaggia...e lo sputa.

"Pazienza!" pensa la sua mamma, sicura che si tratti solo di rifiuto da primo giorno.

Ma il secondo giorno, ancora sputacchi e così il terzo e così via...

Preoccupata, la mamma calza le sue Converse e si avvia mestamente ad acquistare l'omo non biologico; nonostante ciò è convinta in cuor suo che la piccola non degnerà di attenzione nemmeno quello.

Baby assaggia l'omo zuccheroso e lo ingurgita felice.

La mamma con le Converse rosa scuote la testa, visualizzando sua figlia, ormai dodicenne, divorare merendine confezionate (carta inclusa) e nel contempo sputare nel minestrone di cavoli.

5 mesi

Ieri Baby Strilly ha compiuto cinque mesi, per la gioia e commozione di mamma, papà e parenti vari.

Seguendo i suoi progressi, ho notato che Baby :

• ha imparato ad eseguire una mossa stile wrestling (vi ricordate John Cena e company?) che consiste nel gettere con violenza testa e schiena all'indietro, scatenando la paranoia della sottoscritta di vedersela sgusciare via;
• ha iniziato a papparsi l'omo alla mela con gusto;
• sorride sempre di più e qualche volta si fa anche delle belle risate;
• prende a botte la mamma a suon di testate nel reclamare il cibo (me tapina);
• si mangia con gli occhi il "cibo vero", temo che presto scapperà del lettino per andare a farsi una quattroformaggi nella pizzeria più vicina.

Mamma e Studentessa

Al terzo post faccio outing: ebbene sì, sono una mamma studentessa universitaria.

E non una studentessa prossima alla laurea che sta studiando per i prossimi esami, ma una studentessa fresca di immatricolazione che sta preparando il suo primo esame.

PAZZA!

FUORI DI TESTA!

PSICOPATICA!

Io ho deciso di provarci, di non avere rimpianti in futuro.

Studiare e accudire un neonato non è semplice come bere un bicchier d'acqua, ma in qualche maniera si ci riesce.

Un appassionante passo di storia e una battaglia con il nasino a suon di acqua fisiologica.

Un pensiero filosofico e un discorso condito di eeehh e di uèèèèè.

E, speranza per il futuro... svezzamento ultimato con successo ed esami che abbondano sul libretto!